lunedì 24 novembre 2008

Festivita' amare per 400 mila lavoratori precari

Agghiacciante stima di CGIL: rischiano di perdere il posto di lavoro 400 mila persone entro Natale, per scadenza di contratti e collaborazioni a progetto. Questi non sono solo numeri, sono famiglie messe al lastrico, sono la valanga descritta da Epifani, sono l'orda di bufali impazziti descritti da Grillo, sono l'onda dei cortei in piazza.
L'arma del lavoro precario in mano agli mprenditori sta iniziando ad essere letale; lo stato guarda e le sue rassicurazioni stanno scricchiolando.
Col passare dei giorni la crisi economica si fa sempre più seria, più cattiva. I consumi calano nonostante le offerte e i prezzi a rate tasso zero. Solo la benzina e il diesel non accennano a seguire i grandi ribassi del petrolio. E' un mondo che si impoverisce a vista d'occhio, ogni settimana è peggiore della precedente.
Sono troppo pessimista? lo spero con tutto il cuore.

6 commenti:

duhangst ha detto...

C'è una brutta prospettiva del futuro purtroppo.

Unknown ha detto...

No ma tranquilli, il Presidente del consiglio ha detto di consumare e che va tutto bene.
Quindi perché essere preoccupati...

[..Ma dove siamo finiti?!]

Anonimo ha detto...

ti ricordo che per tutti i lavoratori con partita iva (professionisti, artigiani, rappresentanti, agenti immobiliari, ecc. ecc.) la condizione di precariato e' una costante da affrontare tutte le mattine, e che gli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione per sette anni al 70% (come alitalia...) esistono nel mondo delle favole dei sindacati, sempre piu' incapaci e inutili.
che le tutele esistono solo per le aziende piu' strutturate e importanti, o per gli statali in generale (per questo faccio concorsi, perche' la vedo grigia).
e comunque, se ti licenziano, nel mondo reale, tu stai a casa e ti cerchi qualcos'altro da fare, a seconda delle tue possibilita' ed esperienze.fine.
bye bye Marco

Anonimo ha detto...

sono anche io un precario e vorrei ringraziare tutti coloro che votarono il sig. Prodi, che per gettare fumo negli occhi, mise nel suo programma di gov. che il lavoro interinale sarebbe costato più del lavoro a tempo indeterminato. Ma per caso Prodi era marinaio ? comunque il mio motto è "NON è GRANDE CHI NON CADE MA CHI CADE E SI RIALZA"

Anonimo ha detto...

se tutto va bene...siamo rovinati..ma la rata del mutuo non doveva calare?nel dubbio mi è cresciuta

Pierprandi ha detto...

Tranquilli... Ora quel genio di Tremonti darà la social card ai più bisognosi... Un saluto

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