venerdì 23 maggio 2008
Rifiuti e discariche a Napoli e in Campania
Ormai si è detto e scritto di tutto sui rifiuti in bella mostra per le strade campane. Le immagini scioccanti delle lunghe montagne di sacchetti di spazzatura lungo le strade, a ridosso dei palazzi, tra le auto parcheggiate, sotto la pioggia e in fiamme, viste dall'auto di passaggio e dall'elicottero, le abbiamo viste tutti. Sembra quasi di sentirne la puzza ormai. Laggiù ognuno ha le sue motivazioni e le sue soluzioni, si urla e non si ragiona. Manca un vero dialogo. Adesso il nuovo governo promette una linea dura, con siti presidiati, arresti per i dimostranti e individuazione di siti per le nuove discariche. Bertolaso dice: “Non guarderemo in faccia a nessuno". Potrebbe essere la soluzione, ma la gente di Napoli e dintorni non è così "malleabile", lo abbiamo visto con le proteste e i tentati linciaggi contro i rom. Ogni promessa da parte del governo con tanto di date è a mio avviso una sfida persa. Il problema è antico, non è soltanto la spazzatura, è la presenza della camorra e l'assenza dello stato, è uno stile di vita che parte dall'infanzia, si crogiola nella miseria e si alimenta con droga e assassinii.
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1 commento:
beh, però io proverei comunque con la linea dura. dato che in altre maniere non sono riusciti a risolvere.
io sono fuori da tutto questo.
però non si può dire di volere la campagna pulita dai rifiuti e non essere d'accordo sull'apertura di discariche... c'è qualcosa che davvero non funziona...
che ne facciano a norma, magari potendo sfruttare i gas dei rifiuti in maniera utile, come fanno al nord, ma che agiscano!
grazie per i complimenti!
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