mercoledì 21 maggio 2008

L'inarrestabile avanzata del Wi-Fi


Ritorno a parlare del wi-fi dopo un post che avevo scritto lo scorso 25 dicembre, in cui ponevo dubbi sui possibili danni alla salute. Questo mio interessamento deriva dal fatto che probabilmente nei prossimi mesi acquisterò un PDA con connettività wi-fi, ma anche perchè la sempre più diffusa utilizzazione e relativo aumento degli "access point" ci rende tutti interessati.
Il Wireless Fidelity è un collegamento a reti locali senza fili (WLAN) basate su specifiche IEEE 802.11 e sono standard per tutto il mondo. L'installazione delle antenne è semplice, economico e le dimensioni sono ridotte (circa 20 cm, spessi pochi cm). Coprono fino a una distanza di 300 metri teorici, che in pratica diventano spesso 150. Funzionano con frequenze di 2,4-2,5 GHz, che sono quelle dei forni microonde ed è proprio questo il possibile danno al nostro organismo, oltre ad un possibile danno biologico a causa delle rediazioni delle bande radio.
La puntata di Report (Rai3) dell'11 Maggio scorso ha messo in onda un'inchiesta BBC e ha fatto vedere danni che si possono creare a bambini e a persone elettrosensibili.
In USA, più precisamente nel nord della California intorno a San Francisco, la zona chiamata "Silicon valley" (con sedi di Intel, Microsoft, Google) ormai da parecchi anni ci sono città interamente servite da questa tecnologia, ma ci vorranno ancora molti altri anni per scoprire se l'uso intensivo del wi-fi possa effettivamente provocare danni o malattie alle persone, nel frattempo sempre più città italiane adotteranno questa tecnologia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

speriamo non siano danni troppo grandi...

ho visto il tuo micione, bellissimo! mi piacciono molto i gatti... ma preferisco ancor di più i cani.

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