Scrive l’ambasciatore USA Ronald Spogli, nel febbraio del 2009.
In Italia il declino economico è lento ma sostanziale... la classe dirigente dimostra spesso di non avere una visione strategica ed è evidente la mancanza di volontà e l’incapacità dei leader italiani di affrontare i problemi strutturali... la decadenza delle infrastrutture, il debito pubblico che aumenta, la corruzione endemica... danno l’impressione di un governo inefficiente e debole.
Il primo ministro Silvio Berlusconi è involontariamente diventato il simbolo di questo processo. Le sue continue gaffe e la sua povertà di linguaggio hanno più di una volta offeso gran parte del popolo italiano e molti leader europei. La sua chiara volontà di anteporre i propri interessi personali a quelli dello Stato, il suo privilegiare le soluzioni a breve termine a discapito di investimenti lungimiranti, il suo frequente utilizzo delle istituzioni e delle risorse pubbliche per ottenere benefici elettorali sui suoi avversari politici hanno danneggiato l’immagine dell’Italia in Europa, creato una reputazione disgraziatamente comica alla reputazione dell’italia in molti settori del governo statunitense.
Parole durissime che rispecchiano la tragica situazione della nostra povera Italia.
2 commenti:
L'altra mattina stavo discutendo in sala insegnanti con una prof berlusconiana, sai che cosa mi ha detto sul fatto che tutti (o quasi) all'estero ci deridono?
Che è colpa dei giornali che lo mettono in cattiva luce e della magistratura che gli impedisce di governare!
mah....
Tutte le leggi a suo favore, però, è miracolosamente riuscito a farle!!
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