...si conosce il prezzo di tutto, ma non si conosce il valore di niente (cit.)
martedì 24 febbraio 2009
Facebook ti rimbambisce?
Una neurologa inglese dice che: "Facebook danneggia il cervello, riportandolo a uno stato infantile e limitando la soglia d'attenzione e la capacita' di comunicare al di la' dello schermo". Belle invenzioni i social-network!
ciao sono Michele di pianetatempolibero non so cosa sia successo ma non ti trovo piu' tra quelli che seguo se ti fa piacere rimettere il link fammelo sapere ciao http:pianetatempolibero.blogspot.com
Credo che un social-network arrivi a rimbambirti quando diventa l'unico modo per comunicare. Allora siamo all'abuso del mezzo e questo desta qualche preoccupazione.
Bè, c'era bisogno di una neurologa inglese per capire che sti siti/programmi rimbambiscono?....
I social network, a mio modo di vedere, paradossalmente sono utili finchè vengono usati da poche persone, perchè poi diventano una moda, e innescano reazioni a catena che non sono più controllabili.... Ci sono persone che si scrivono in facebook tutti i giorni e si incontrano una volta alla settimana, e magari abitano nello stesso paese, è questa la cosa allucinante...
ma non è colpa solo di facebook, facebook è solo uno strumento, come tutti gli altri social network, come MSN, come i cellulari....
Insomma, io credo a che prendersela con facebook, o con i social network in generale, non si vada da nessuna parte.... La gente è GIA' rimbambita, dalle mode, dalle pubblicità, dalle televisioni.... La gente ormai è abituata a fare quel che gli dicono di fare, e non perchè sia un obbligo.... Facebook fa male? Basta non usarlo.... Le TV ci fanno vedere solo quel che vogliono e ci nascondono il resto? spegnamole e leggiamo dei libri, cosa c'è di tanto difficile?....
anche troppe bistecche fanno male alla salute... la tv non è interattiva allora non viene criminalizzata, internet ha il potere di aggregare e di scambiare opinioni, diventa quindi pericoloso. Io uso la piazza virtuale e quella del mio paese, quella con le panchine di legno e il sole quando c'è.
Vorrei capire in base a quali dati questa neurologa ha detto una cosa simile. E' anche vero che se stai male e vai dall'ortopedico questo vedrà fratture, e se vai dal neurologo vedrà danni cerebrali :p
... Un pò come quello psichiatra che si vede nelle trasmissioni che parlano del grande fratello, che vede isteriche in ogni dove!! Ma la cosa sconcertante è che poi, la colpa la danno agli psicologi. hihi. Ciò che danneggia non è l'oggetto in se quanto l'uso che se ne fa e la predisposizione di chi lo usa. Il problema si pone quando un soggetto cerca di colmare la carenza di emozioni, con finte emozioni o con surrogati di emozioni ... un pò come nutrirsi di aria.
Come in tutte le cose, l'abuso fa male. Facebook è una moda che sta iniziando a trasformarsi, per molti, in ragione di vita. Ci stiamo chiudendo sempre più in casa, davanti ad uno schermo acceso e con una tastiera sotto le dita. sarà che quello che c'è all'esterno ci fa paura? Sarà che fatichiamo sempre più a mettere la nostra faccia davanti alle nostre prese di posizione, alle nostre idee? La vita, con i suoi alti e bassi è e rimane nel mondo reale, il virtuale però esiste e, senza abusarne, ci si diverte. Non si può condannare Facebook ma solo il suo abuso, come abbiamo già detto l'abuso fa male. PS potremmo lanciare uno slogan "felici di non far parte della massa". Sabrina&Luca
Per chi ne abusa può esserci un po' l'illusione di avere più "amici" di quanti se ne abbia realmente, quindi sentirsi meno solo. Magari gli amici/contatti non se lo filano proprio ma si è contenti perché si ha 190 amici (di cui magari solo 3 sono realmente amici).
X Felipe: con te ho riscontrato lo stesso problema di Michele tuttavia relativamente alla perdita di lettori (eri lettore fisso e sei "scomparuto"). Diversi blogger hanno avuto questo problema ma non so se è collegato ai problemi di Gmail recenti o cos'altro sia stato. Comunque se vuoi ritornare lettore del mio blog (menteattuale.blogspot.com) o se ti interessa scambio link a disposizione.
L'importante è non perdere di vista la realtà... Bene i social, benissimo i blog purchè non prendano il posto della vita quotidiana. Un saluto
P.S. Stesso problema di michele sei sparito da quelli che seguo, (ho scoperto che è stato l'ennesimo casino di google, ed è successo in tantissimi blog), quando passi dalle mie parti rinserisciti. Se ti va.
14 commenti:
Quello che occorre secondo me è l'abitudine alla moderazione, ed al corretto utilizzo dei mezzi a propria disposizione.
Può essere tranquillamente uno dei profili di educazione.
ciao sono Michele di pianetatempolibero
non so cosa sia successo ma non ti trovo piu' tra quelli che seguo
se ti fa piacere rimettere il link
fammelo sapere
ciao
http:pianetatempolibero.blogspot.com
Credo che un social-network arrivi a rimbambirti quando diventa l'unico modo per comunicare. Allora siamo all'abuso del mezzo e questo desta qualche preoccupazione.
Per me fondamentali sono le dosi..
Il Troppo stroppia si dice dalle mie parti.
Bè, c'era bisogno di una neurologa inglese per capire che sti siti/programmi rimbambiscono?....
I social network, a mio modo di vedere, paradossalmente sono utili finchè vengono usati da poche persone, perchè poi diventano una moda, e innescano reazioni a catena che non sono più controllabili.... Ci sono persone che si scrivono in facebook tutti i giorni e si incontrano una volta alla settimana, e magari abitano nello stesso paese, è questa la cosa allucinante...
ma non è colpa solo di facebook, facebook è solo uno strumento, come tutti gli altri social network, come MSN, come i cellulari....
Insomma, io credo a che prendersela con facebook, o con i social network in generale, non si vada da nessuna parte.... La gente è GIA' rimbambita, dalle mode, dalle pubblicità, dalle televisioni.... La gente ormai è abituata a fare quel che gli dicono di fare, e non perchè sia un obbligo.... Facebook fa male? Basta non usarlo.... Le TV ci fanno vedere solo quel che vogliono e ci nascondono il resto? spegnamole e leggiamo dei libri, cosa c'è di tanto difficile?....
anche troppe bistecche fanno male alla salute...
la tv non è interattiva allora non viene criminalizzata, internet ha il potere di aggregare e di scambiare opinioni, diventa quindi pericoloso.
Io uso la piazza virtuale e quella del mio paese, quella con le panchine di legno e il sole quando c'è.
Vorrei capire in base a quali dati questa neurologa ha detto una cosa simile. E' anche vero che se stai male e vai dall'ortopedico questo vedrà fratture, e se vai dal neurologo vedrà danni cerebrali :p
... Un pò come quello psichiatra che si vede nelle trasmissioni che parlano del grande fratello, che vede isteriche in ogni dove!! Ma la cosa sconcertante è che poi, la colpa la danno agli psicologi. hihi. Ciò che danneggia non è l'oggetto in se quanto l'uso che se ne fa e la predisposizione di chi lo usa. Il problema si pone quando un soggetto cerca di colmare la carenza di emozioni, con finte emozioni o con surrogati di emozioni ... un pò come nutrirsi di aria.
@ Michele: sembra che io sia ancora tra i tuoi lettori fissi, non so cosa sia successo...
io non sono iscritto,..e per fortuna
Secondo me tra una settimana esce qualhe scenziato che affermerà l'esatto contrario ...
Come in tutte le cose, l'abuso fa male.
Facebook è una moda che sta iniziando a trasformarsi, per molti, in ragione di vita. Ci stiamo chiudendo sempre più in casa, davanti ad uno schermo acceso e con una tastiera sotto le dita. sarà che quello che c'è all'esterno ci fa paura? Sarà che fatichiamo sempre più a mettere la nostra faccia davanti alle nostre prese di posizione, alle nostre idee?
La vita, con i suoi alti e bassi è e rimane nel mondo reale, il virtuale però esiste e, senza abusarne, ci si diverte.
Non si può condannare Facebook ma solo il suo abuso, come abbiamo già detto l'abuso fa male.
PS
potremmo lanciare uno slogan "felici di non far parte della massa".
Sabrina&Luca
L'importante è capire che il social network deve essere un leggero passatempo e non una ragione di vita
Per chi ne abusa può esserci un po' l'illusione di avere più "amici" di quanti se ne abbia realmente, quindi sentirsi meno solo. Magari gli amici/contatti non se lo filano proprio ma si è contenti perché si ha 190 amici (di cui magari solo 3 sono realmente amici).
X Felipe: con te ho riscontrato lo stesso problema di Michele tuttavia relativamente alla perdita di lettori (eri lettore fisso e sei "scomparuto"). Diversi blogger hanno avuto questo problema ma non so se è collegato ai problemi di Gmail recenti o cos'altro sia stato. Comunque se vuoi ritornare lettore del mio blog (menteattuale.blogspot.com) o se ti interessa scambio link a disposizione.
L'importante è non perdere di vista la realtà... Bene i social, benissimo i blog purchè non prendano il posto della vita quotidiana. Un saluto
P.S. Stesso problema di michele sei sparito da quelli che seguo, (ho scoperto che è stato l'ennesimo casino di google, ed è successo in tantissimi blog), quando passi dalle mie parti rinserisciti. Se ti va.
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