Da tre generazioni la famiglia soffriva di cancro al seno, così a Londra, L'equipe dell'University College ha fatto una fecondazione assistita.
Da repubblica.it: "... l'embrione era stato esaminato prima dell'impianto per verificare la presenza di alterazioni nel gene Brca1. Le donne che manifestano questa variazione hanno una possibilità pari all'80 per cento di sviluppare il cancro al seno e pari al 60 per cento di sviluppare il cancro alle ovaie... La diagnosi genetica pre-impianto (Pgd) prevede il prelievo di una cellula di un embrione nello stadio in cui è composto da 8 cellule, tre giorni dopo la sua formazione.".
Credo che sia stata la scelta giusta.
2 commenti:
un saluto da michele
Senza ombra di dubbio è stata la scelta giusta.
Posta un commento