mercoledì 8 ottobre 2008
Passa il decreto scuola senza alcun dialogo
La Camera ha approvato il decreto che, in poche parole, è una vera e propria manovra finanziaria con tagli sul personale (84 mila docenti e 42 mila Ata in meno), riduzione dell'orario settimanale a 24 ore e decurtazioni in busta paga per i periodi di malattia inferiori ai dieci giorni. Tutto è avvenuto senza grandi opposizioni di sindacati e politici. Mariastella Gelmini, come un panzer, è arrivata alla meta a testa bassa, senza tener conto del personale che dopo anni di studi e supplenze si troverà in mezzo alla strada e, soprattutto senza tener conto dei bambini che cresceranno con maggiori difficoltà, sia perché il maestro unico non riuscirà a seguirli come prima, sia per i pomeriggi sulle spalle dei nonni (per i più fortunati).
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1 commento:
Rimango sempre più basito..
Tutti che guardano.
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