martedì 23 ottobre 2007
Il business dei parcheggi
A chi non è mai capitato di trovarsi al momento di parcheggiare, arrivati da lontano per una importante manifestazione o per intraprendere un viaggio in aereo o in treno, e rendersi conto di dover accettare un ladrocinio per poter ritrovare l'auto al ritorno. La paura di una multa per sosta vietata o peggio una rimozione coatta, ha sempre avuto la meglio.
Per non parlare dei parcheggi pubblici nel centro città: un vero "salasso" per chi non ha altre opportunità se non l'utilizzo della propria auto.
Esempi sulla mia pelle sono stati: una settimana al parcheggio dell'aeroporto Orio al Serio costato più dei due voli a/r (comprese tasse); il parcheggio per una visita ad una città d'arte costato come una buona bottiglia di chardonnay; parcheggio per un week-end col treno costato più dei biglietti ferroviari.
Per finire un mio collega mi confessa (amaramente) di aver pagato ben 15 euro per il parcheggio allo Smau di Bologna appena concluso.
Se avete altri esempi da "denunciare" approfittatene con i commenti.
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