"Il Consiglio ORDINE DEI GIORNALISTI ha comminato la sospensione di 6 mesi a Vittorio Feltri per la pubblicazione di una serie di articoli in cui ha attribuito falsamente al Tribunale di Terni informazioni non vere relative al collega Dino Boffo violando gli artt. 2 e 48 della Legge istitutiva dell'Ordine, la n. 69 del 1963 e la Carta dei doveri del giornalista che prevede la pubblicazione di notizie vere e verificate, il dovere dell'attendibilità della fonte e la rettifica tempestiva in caso di notizie pubblicate inesatte".
Ma per Formigoni e' "una barbarie contro la libertà di stampa, un gesto di pura intimidazione per scoraggiare tutte le voci scomode e mandare un segnale ai giornalisti che ogni giorno raccontano il Paese, i suoi vizi e le sue virtù, ma si macchiano del terribile peccato di non essere antiberlusconiani".
Ma allora la legge non conta piu'? che facciamo, la applichiamo solo quando ci fa comodo?
2 commenti:
beh dire che le parole di uno come formigoni non potevano essere diverse visto che anche lui e fuorilegge (non potrebbe candidarsi in lombardia)
saluti
e non è un gesto di pura intimidazione quello che fatto feltri?
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