mercoledì 4 marzo 2009

Grande successo per la cassa integrazione ordinaria a febbraio

A febbraio 2009, rispetto al mese di febbraio 2008, la cassa integrazione ordinaria ha avuto un boom. Sono state autorizzate circa 26 milioni di ore, contro le 4 milioni di ore dello stesso mese dell’anno scorso, con un incremento di oltre il 500%. Senza tener conto della cassa integrazione straordinaria.
Ma la domanda che mi pongo e’ questa: per quanto tempo ancora l’Inps riuscira’ a pagare tutte queste ore di cassa integrazione, che non tendono a diminuire, anzi, visto il momento di profonda crisi economica, probabilmente tenderanno ad aumentare?
Non credo che ritoccare in su’ l’eta’ minima pensionabile delle donne (proposta a 65 anni) sara’ sufficiente.
Ho come l’impressione che tra 25 anni, al momento di godere la mia meritata pensione, trovero’ una brutta sorpresa.

7 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

Ho paura proprio di si! Mettilo in preventivo, intanto!

andreacamporese ha detto...

C'è anche da dire, purtroppo, che questa cassa integrazione selvaggia non aiuta per nulla. Alcune aziende, soprattutto di grosse dimensioni, hanno dipendenti (anche alcune centinaia) in cassa integrazione da una paio d'anni, ed ogni volta che sta per scadere, organizzano un qualche banale corso di aggiornamento per riprendere a spillar quattrini all'INPS. Insomma, la cassa integrazione è un diritto, per carità, ma l'abuso rischia di mettere in difficoltà molte altre persone.
Saluti

Lara ha detto...

Una gran brutta storia!

3my78 ha detto...

Ci ponevamo lo stesso dubbio nel 2005... Ora il malato è più grave e lo sarà sempre di più.

Matty ha detto...

l'impressione ce l'ho anche io.....anzi mi domando " mai i trentenni di oggi ce l'avranno la pensione si? Tutti i soldi che paghiamo per inps irpef iva ecc...dove andranno?"

Bugaz ha detto...

Niente catastrofismi. La pensione rimarrà, tranquilli. Solo che oggi chi va in pensione riceve il 70% abbondante dello stipendio, tra 25 anni si prenderà...chissà...forse il 45% dello stipendio, forse meno.

Ma se tutti andranno a lavorare più a lungo la situazione non sarà così male (per ogni anno lavorato lo stato risparmia un anno di pensioni e i lavoratori versano un anno di contributi, quindi doppio beneficio per le casse INPS).
L'Italia è stata troppo generosa gli anni scorsi, con gli statali che andavano in pensione a 42 anni con le baby pensioni.

Novemberside ha detto...

Temo che la brutta sorpresa non l'avrai solo tu.

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