venerdì 23 luglio 2010

E allora scriveremo di farfalle e margherite

Tutti i siti Web saranno soggetti, in caso di richiesta dalla parte lesa, a un obbligo di rettifica entro 48 ore dalla pubblicazione.
Ma se gia' il Codice Penale prevede reati come la calunnia, l'ingiuria e la diffamazione, perche' c'era bisogno di questo obbligo di rettifica?
La rettifica lasciamola ai motori.
Se il presidente della Commissione Giustizia Giulia Bongiorno paragona, che sò, il sito di La Repubblica al mio sfigatissimo blog, certamente mi fa crescere un sentimento di orgoglio. Un sentimento che svanirebbe in un secondo in caso di sanzione di 12mila e 500 euro.
Quindi, se verra' approvata la legge, tutti a scrivere di farfalle e margherite, o al massimo di congiunzioni astrali.

3 commenti:

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Io trasformerò il mio blog in un blog culinario... Una ricetta al giorno... Domani lo chef consiglia: "Cazzi amari".

Marco Boccaccio ha detto...

anche le ricette sono pericolose: magari ti chiedono la rettifica perché hai scritto che nell'amatriciana ci va la pancetta anziché il guanciale...

Ernest ha detto...

Continuerò a scrivere! Il loro obiettivo e' proprio quelli di farci paura...
Un saluto

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