martedì 15 giugno 2010

Perfino l'OCSE censura il DdL intercettazioni

Dunja Mijatovic, responsabile Osce per la libertà dei media, chiede all'Italia di non approvare definitivamente nella versione uscita dal Senato il testo di legge sulle intercettazioni proposto dal Governo Berlusconi.
L'ennesima prova che la democrazia in Italia sta cambiando faccia lentamente ma drasticamente, senza che il cittadino medio se ne accorga.
"I giornalisti devono essere liberi di riferire su tutti i casi di pubblico interesse e devono poter scegliere come condurre una indagine responsabile".

2 commenti:

simona ha detto...

La settimana scorsa, in occasione della chiusura del "Festival dell'Economia" di Trento, ho assistito all'intervento di Roberto Saviano in un teatro blindatissimo della città.
Ha parlato della situazione attuale che vede la nostra democrazia, a partire dalla libertà d'informazione, alla deriva.
La deriva di cui lui parla passa anche dai nomi, compreso il suo, volontariamente storpiati da Emilio Fede durante il suo tg, passa dalle notizie non date o peggio ancora, date completamente stravolte omettendo fatti importantissimi.
L'informazione oggi è finalizzata a screditare cani e santi...perchè i porci sempre lì rimangono!
Ha concluso il suo intervento dicendo: " Oggi l'omertà è non voler sapere!"
A presto
Simona

Arcureo ha detto...

Hai una vaga idea di quanto gliene possa chiavare, al governo italiano, del giudizio dell'OCSE?

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