La pubblicità non è altro che un richiamo ai sentimenti, pulsioni e istinti primari, lasciando da parte la riflessione ragionata. Georges Bernanos diceva che semplicemente bastava fare leva sui vizi dell'uomo piuttosto che sui suoi bisogni.
Di seguito un esempio pratico di cartellone pubblicitario.
2 commenti:
Credo che tornerò più spesso ;-)
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