venerdì 18 luglio 2008
Flavors of Entanglement, il nuovo album di Alanis Morissette
Nell'album Jagged Little Pill (1995) il suo modo di cantare, di "dosare" la voce e le emozioni, di comporre le canzoni come fossero polaroid della sua vita, ha entusiasmato milioni di fans nel mondo. Poi altri album di successo per questa ragazza canadese naturalizzata statunitense. Con questo nuovo album Flavors of Entanglement (11 canzoni, uscito in Italia il mese scorso) Alanis è più saggia, più rivolta all'ambiente e cerca di "creare un legame tra l’aspetto umano e l’aspetto divino della vita".
La sua voce, a volte dolce e soave, a volte grintosa e rabbiosa, ricorda a volte lo stile di Elisa e di Tori Amos. La stretta collaborazione con il produttore inglese e mago dell'elettronica Guy Sigsworth (che ha collaborato in passato con Björk e Madonna), danno un taglio elettronico a tutto il cd. Percussioni e archi indiani si mescolano a sonorità elettroniche simili agli ultimi cd dei Prodigy e di Madonna. Azzeccati i cambi di potenza nel corso delle canzoni, tipici di Alanis, che danno la carica a chi le ascolta.
I pezzi migliori? le tracce 1, 2, 3, 5, 10.
Parafrasando Alanis: "thank you emule".
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2 commenti:
Passavo l'altro giorno nei pressi della Feltrinelli a Modena, in una delle vetrine occhieggiava una tipa su un cartellone pubblicitario-della réclame, direbbe mia nonna-, qualcosa non mi convinceva e mi sono avvicinata. Era Alanis Morrisette bellissima, photoshoppata alla n. Brava, ma la preferivo nuda e senza pretese come in Thank you.
Tori Amos è, invece, mozzafiato dal vivo, per bravura e bellezza.
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