sabato 5 luglio 2008
Premstaler 2006 Sauvignon Caldaro
La Kellerei Kaltern - Caldaro conta oggi 410 soci e una superficie vitata complessiva di 290 ettari; è quindi una grande cantina con una vasta produzione. Ciò non toglie che la qualità sia rimasta alta e segue una attenta coltivazione, dalla cura del vigneto alla vinificazione delle uve alla fase dell’affinamento.
Il colore giallo paglierino con riflessi verdolini è limpido. Al naso si percepiscono fiori di sambuca e frutta esotica. Ha un gusto fruttato ed elegante, giustamente sapido.
Prezzo sui 10 euro, comprato a Caldaro.
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7 commenti:
ciao, approfitto di questo enopost per chiederti un'opinione.
Ho curiosato sul blog e mi son fatta l'idea che tu possa consigliarmi un buon vino bianco.
Ho il problema di bere poco, non amo i vini rossi e l'unico vino che mi piace, da pasto, è il gewutztraminer, in particolare uno di Bressanone che mi pare si chiami Abbazia di Novacella, ma non sono certa.
Per la categoria "vini da dessert o degustazione" amo in maniera quasi ipnotica Latinia, BenRyè, un passito di Scanzorosciate, un recioto e un passito d'Albana dei quali dimentico sempre l'etichetta.
Se ti va, ovvio, mi consigli un bianco da pasto diverso e un passito o similari meritevole?
[se anche scrivevo gewurztraminer...]
Anch'io preferisco i bianchi fermi, soprattutto in estate. Ricordati di berli freschi ma non ghiacciati, altrimenti non senti profumi e sapore. Ti posso consigliare un insolia Cusumano o altri bianchi della stessa cantina come Angimbè o Cubia. Oppure passando all'Alto Adige uno chardonnay Elena Walch o Hoffstatter, oppure i vini bianchi Feudo di San Gregorio (Campania). Ce ne sono tanti altri... Come passito non puoi perderti il Torcolato Maculan, a livello del Ben Ryè. Buona cena.
grazie, hai centrato il gusto: assaggiai sia qualcosa di Feudo che, nel trapanese, un'inzolia notevole ed entrambi mi piacquero, quindi proverò Hoffstatter.
Grazie anche per il Maculan, che mi manca.
Fa della barrique 'sto Sauvignon? Il vino bianco migliore della terra è il mio Chablis di Gérard et Lilian Duplessis, comprato in loco nel 2004, mi pare, euro 9,50. Solo che mi è rimasta l'ultima bottiglia ed è del 2001, credo ormai sia giunto da un po' il momento di aprirlo, non è un vino longevo lo Chablis. E' solo la cosa migliore si possa bere, con tutto il suo minerale. Carnevioletta beona.
@ TuCaNo: questo vino non credo faccia legno; con tutti i vini che ho "degustato" mi manca ancora il Chablis, ma ora mi imporrò di sentirlo...
Devi, davvero. Per me non è un vino da signorina, è bianco, ma non dolce-fruttato-fiorato. Per me, s'intende, per la mia bocca, non so darti valutazioni tecniche. Conosco un ragazzo di Modena che importa vino dalla Borgogna e limitrofi, se ti interessa posso dirti chi è o darti riferimenti (i miei) di altre cantine di Chablis che dovrebbero essere patrimonio dell'umanità. No legno, molto meglio, per fortuna ci sono ancora palati non "internazionalizzati".
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