lunedì 22 novembre 2010

E se avesse ragione Cantona?

Prima la crisi della Grecia, ora l'Irlanda, poi arriverà il Portogallo (i sindacati stanno già manifestando preventivamente) e forse anche l'Italia.
Le banche hanno sempre avuto (e avranno) aiuti a scapito dei cittadini.
Cantona dice:
"Che senso ha scendere in piazza? Per dimostrare? Non è più questa la strada. La rivoluzione è veramente facile oggi: il sistema è costruito sulle banche, quindi dev'essere distrutto attraverso le banche. Se i 3 milioni di persone che hanno dimostrato andassero in banca e ritirassero i propri soldi le banche collasserebbero".
E sarebbero gia' 14.000 quelli pronti a farlo, anche in Italia: quasi 20mila i clic sulla versione con sottotitoli in italiano e numerose pagine Facebook che invitano a ritirare i propri soldi dalle banche il 7 dicembre.

5 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

un grande, anche in questa occasione

Trippi ha detto...

il venerdì nero del 29 ebbe proprio queta origine. C'è da chiedersi CHI abbia ancora soldi in banca da ritirare! Ma non c'è bisogno di arrivare a tanto. Le banche hanno tagliato i fidi alle aziende e stanno strozzando le piccole imprese. Questi stanno perdendo il lavoro di una vita e non hanno un centesimo per saldare i debiti, solo le case e i muri delle aziende. Tutto questo andrà all'asta a prezzi inferiori al loro valore. Ecco cosa succederà alle banche e alle pmi italiane. imploderanno nei prossimi 3/5 anni, a seconda dell'area geografica di appartenenza.

Kylie ha detto...

Voglia di cambiare banca ce l'ho anch'io...

Arcureo ha detto...

Ma vi immaginate un calciatore italiano che fa discorsi del genere?

Ernest ha detto...

si ha decisamente ragione! tutto sotto il materasso...

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