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La manifestazione (dal 3 al 7 aprile) quest’anno è alla 42a edizione e rimane l’evento più importante dell'universo enologico nazionale (seguito a ruota dal Merano International WineFestival, in novembre). Vinitaly, che ospita quest'anno 4.200 espositori su una superficie di quasi 80mila metri quadrati, è una rassegna al servizio produttori, importatori, distributori, ristoratori, tecnici, giornalisti, opinion leaders e soprattutto buyers. L’accesso è riservato agli operatori del settore (più un buon numero di curiosi ed estimatori che hanno contatti ed amicizie e quindi in grado di procurasi biglietti omaggio) e il biglietto giornaliero costa 35 euro (non poco). A disposizione l’intera “crème” delle cantine italiane e dei loro “nettari”. Occorre necessariamente preparasi preventivamente una scelta ristretta di degustazioni, per non trovarsi con la lingua gonfia, le papille annientate, le gambe pesanti e il sorriso ebete perenne.
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