Per chi non lo conoscesse Gherardo Colombo e' famoso per aver condotto, insieme ad altri magistrati, le inchieste di Mani pulite. Qualche anno fa si e' dimesso per svolgere un'attivita' molto importante: spiegare l'educazione alla legalita' nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia.
Ieri sera era alla Sala Polivalente di Gattatico (RE) ad un incontro intitolato "Per una cultura delle regole", organizzato dall'ANPI e dal PD locale.
La sala era piena ma sinceramente mi sarei aspettato ancora piu' gente.
G.C. si e' subito fatto notare per il suo modo informale di procedere, cercando di far partecipare il pubblico con domande e riflessioni, alternando battute ironiche e suscitando botta-e-risposta colmi di tensione e sincerita'.
Sostanzialmente quello che G.C. ha sostenuto e che ha cercato di far capire al pubblico, dall'alto della sua lunga esperienza come magistrato, e' che la giustizia e la legge, per funzionare, deve essere rispettata da tutti, a partire da noi stessi.
Lo so, penserete che sia una utopia e di fatto non umanamente raggiungibile, oppure un concetto puramente teorico e troppo semplicistico. Verranno subito additati i cattivi esempi di politici, evasori fiscali, ladri e così via. Ma la societa' e' lo specchio di noi stessi e l'unica via, piu' che la coercizione e la condanna, e' la "nostra" onesta' e responsabilita'.
Non sarebbe male, ogni tanto, rileggersi la Costituzione della Repubblica italiana.
In fondo, come direbbe Toto', " Siamo uomini o caporali ? ".
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