Buttare lì delle promesse e' sempre una scelta azzardata, specie se la gente a cui hai le hai fatte e' composta dalle migliaia di sfollati vittime del terremoto all'Aquila, gia' incazzati di suo.
I protagonisti della protesta delle "mille chiavi" additano il TG1 e il governo. Mentre la Protezione Civile saluta e se ne va dall'Aquila, rimangono i cittadini e monta la protesta; dopo aver forzato le transenne, entrano nella zona "proibita" in cui, dopo 10 mesi, ci sono ancora quattro milioni e mezzo di metri cubi di macerie.
Il sindaco e la giornalista Busi sono messi alle strette e se la vedono brutta.
La rabbia dei cittadini comincia a fare paura.
1 commento:
eccheccaz... come diceva mia nonna: ogni pazienza ha un limite!
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