C'e' un progressivo, lento ma inesorabile, divario sempre maggiore tra il prezzo delle auto nuove e la loro effettiva qualità'. Colpa forse della pubblicità' che tutto distorce e forse dello status symbol, che richiede il "macchinone" anche per chi è un semplice dipendente dalla misera busta paga.
Ieri mattina sono passato alla concessionaria Bmw per vedere dal vivo la nuova X1 e la Serie 5 GT. La prima e' bella esteticamente ma l'interno, nella versione base (nonostante sia sui 30 mila euro) e' misera: plastica di bassa qualità' e assemblaggio non proprio impeccabile. La seconda ha un interno davvero lussuoso ma l'auto in esposizione costava sui 72 mila euro: praticamente un monolocale.
Obbiettivamente le marche più costose sono anche le più belle, ma davvero e' il caso di buttare così tanti soldi per un'auto che dopo 3-4 anni non vale piu' niente?
3 commenti:
C'hai ragione, c'hai.
E non si tratta solo di auto; oggi tante cose son care ma di qualità scadente.
Il consumatore dovrebbe essere più cosciente e consapevole ma si fa ingannare dalla pubblicità, serva del mercato, che non vende prodotti bensì ideali: giovinezza, sesso, bellezza, immortalità...
l'importante è apparire... ma a me piacerebbe sapere: chi può permettersi la spesa, come se li è guadagnati?
Le auto di lusso fanno pagare il marchio, ma finchè c'è gente che spende quei soldi ...
Invece le auto più "normali" secondo me non costano neanche tanto se si pensa a quanti componenti ci sono dentro e quante omologazioni devono sostenere. Ad esempio una punto costa 14000 euro equivalenti a una ventina di nokia di ultimissima generazione, oppure equivalenti a una ventina di scarpe di alta moda? Forse le auto costano troppo, ma gli altri oggetti in vendita costano allora troppissimissimo!
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