Ho buttato lì un titolo ad effetto prendendo spunto dagli insulsi cartelloni "Via le BR dalle Procure" che insieme a "Toghe rosse..." e ad altri ancora, tappezzano in questi giorni le vie di Milano.
"La misura è colma. Non la misura della nostra pazienza. Ma vicina al livello di guardia è la misura della compatibilità con le regole di convivenza istituzionale proprie di un sistema democratico" aveva detto Gian Carlo Caselli, Procuratore capo a Torino, all'inaugurazione dell'anno giudiziario lo scorso 29 gennaio.
E' veramente arrivato il momento che Napolitano oltre ad esternare una giusta indignazione, faccia qualcosa, agisca per proteggere la Costituzione e per prevenire un possibile ulteriore peggioramento della situazione.
"Non c'è piu' tempo" scriveva pochi giorni fa Alberto Asor Rosa sul Manifesto: "c'è sempre un momento nella storia delle democrazie in cui esse collassano più per propria debolezza che per la forza altrui".
Occorre insomma capire che il limite della decenza è stato sorpassato e che bisogna pensare soltanto ai reali problemi degli italiani.
2 commenti:
Magari si riuscisse a cacciarli!
Diciamo che il limite credo sia stato passato da tempo e queste siano "solo" degenerazioni...
Comunque, tra qualche tempo, max un paio d'anni ma credo prima, saremo chiamati a mettere una x su una scheda e QUELLA sarà un'occasione, per di più democratica, per cambiare ;-)
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