venerdì 3 dicembre 2010

Gli USA spiegano le condizioni di Berlusconi

Un uomo malato, solo. Un leader che si sente abbandonato dalla famiglia, che teme le congiure e non si fida di nessuno. Dai cablogrammi inviati dall’Italia a Washington emerge un ritratto inedito di Berlusconi: un leader e una persona deboli. Una descrizione pesante perché a redigere i rapporti è David Thorne, ambasciatore Usa a Roma. Di più, nel loro lavoro i diplomatici si avvalgono delle testimonianze di figure vicine al premier, addirittura il fido Gianni Letta, e Giampiero Cantoni, presidente della commissione Difesa del Senato. La tempesta Wikileaks non è finita. Anzi, la seconda ondata è più pesante per l’Italia: tutti i siti dei principali quotidiani del mondo ieri aprivano parlando del nostro premier, dei party selvaggi e dei rapporti con Putin. Ne emerge il ritratto di una personalità “complessa” che mostra una “schiacciante fiducia in se stesso… che lo ha reso sordo al dissenso”. Berlusconi è uno dei leader oggetto delle maggiori attenzioni dell’intelligence americana. Il suo nome compare 652 volte nei cablogrammi di Wikileaks. A preoccupare l’amministrazione Obama anche le condizioni di salute del Caimano. I risultati degli esami di Berlusconi sono stati un “complete mess”, un disastro assoluto dicono i collaboratori di B. Aggiungono: “Siamo molto preoccupati della sua salute”.

UN RITRATTO lontano anni luce dall’immagine di Berlusconi cui siamo abituati. I funzionari diplomatici americani ricordano che il premier è svenuto tre volte in pubblico negli ultimi anni. Sono gli uomini vicini a lui a indicare una possibile causa dei malori: “Significa che non ha avuto sufficiente tempo per riposarsi viste le notti in bianco e l’inclinazione per i party selvaggi”. Ma i cablogrammi rivelano altri episodi ignoti. Così Thorne racconta la sua prima telefonata a Berlusconi: “Il premier per qualche istante si addormentò”. Lo stesso Letta ammette che gli scandali degli ultimi mesi hanno lasciato il Cavaliere “fisicamente e politicamente debole… privo di energie”.


(fonte Il Fatto Quotidiano - Ferruccio Sansa)

1 commento:

gattonero ha detto...

Tutti gli italiani sono preoccupati per la sua salute.
Perfino i comunisti, che non lo adorano, chiedono, per il suo bene, che si ritiri, per poter dedicare al suo corpo le stesse cure che dedica alla cosa pubblica.

'Fare pena' è una delle situazioni più umilianti per una persona: bene, lui comincia a fare pena.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...