Quello che ho letto riguardo l'apertura della scuola di Adro (BS) mi sembra incredibile.
Esporre il simbolo di un partito politico su banchi, vetri, cestini e zerbini in una istituzione pubblica non mi sembra una cosa normale. Proprio no.
Mi chiedo come sia possibile tutto questo. Ma la storia non ci ha insegnato niente?
Per chi si fosse dimenticato, Adro e' il paese in cui vi erano mamme incattivite perche' alcuni genitori di bambini extracomunitari non pagavano le rette.
Lo stesso paese in cui un benefattore pago' quelle rette, spiegando il suo gesto con una lettera anonima.
Ora, ad Adro, il sindaco ha negato ai volontari la gestione della mensa e ha aperto questa scuola con tanto di "marchio".
(fonte Corriere.it)
3 commenti:
Siamo alla follia collettiva del 1922; ma quella fu, talvolta, imposta con i manganelli e l'olio di ricino.
Questa è il segno di una prepotenza politica becera, supportata dal basso.
Basti pensare alle polemiche suscitate dal gesto di quel benefattore che hai citato.
Si parla di elezioni anticipate: se Bossi le auspica, lo fa con la certezza che il lavaggio dei cervelli è a buon punto e darà i suoi frutti a tempo debito.
Abbiamo "ottimi" governanti che sono il logico frutto di altrettanto "ottimi" sudditi (oggi, domani schiavi).
E' follia, davvero!
Stupidità mista a follia mista a odio e razzismo e sappiamo tutti dove portano queste cose!
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