Bondi, si legge in un comunicato dell'ufficio stampa del ministro della Cultura, «ha declinato l'invito a partecipare al prossimo festival di Cannes, esprimendo rincrescimento e sconcerto per la partecipazione di una pellicola di propaganda, Draquila, che offende la verità e l'intero popolo italiano».
mmmh... e' sconcertato...
La Brambilla: "Mi riservo di dare mandato all'avvocatura dello Stato per i danni che queste immagini potrebbero arrecare al nostro paese. Queste immagini mi indignano e mi offendono ancor prima come cittadino che come ministro. E' ora di finirla di gettare discredito sul nostro paese. La sinistra da mesi critica e cerca di buttare fango sulla nostra Italia".
Ah, e' il film che getta fango sull'Italia, un po' come Saviano con la 'Ndrangheta.
Guido Bertolaso si era espresso così: "Portandolo a Cannes credo che l'Italia non farà una bella figura".
E' preoccupato per la brutta figura.
Nonostante il boicottaggio del ministro Bondi, il film avrà l'onore del tappeto rosso.
Parla del post-terremoto abruzzese, tra show berlusconiani e grandi affari, ed e' uscito venerdì nelle sale italiane e distribuito dalla Bim in 101 copie.
3 commenti:
beh, si vede che a cannes dell'opinione di bondi, brambilla e bertolaso importa poco...
Sono davvero curioso di vedere questo film!
una grande figura di M...., all'estero, la fa un mimistro italiano che critica un'opera proveniente dal suo paese!
(ma ringraziamolo per la pubblicità!)
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