Dicesi truffa: "attivita' ingannatoria capace di indurre la parte offesa in errore attraverso artifici e raggiri per indurla a effettuare atti di disposizione patrimoniale che la danneggiano e favoriscono il truffatore".
Dopo i falsi ciechi, i finti pazzi. Napoli e' una miniera di idee: semplici e alla portata di tutti, altro che tecnologia. Una foto, un francobollo e una firma, ecco fatto. Probabilmente erano coinvolti chi dava la certificazione e cioe' Inps e Asl e chissa' da quanto tempo andava avanti. Mi chiedo quale altra idea verra' fuori dal cilindro partenopeo per spillare soldi allo Stato.
2 commenti:
Che schifo!
Ciò che faceva più impressione era il fatto che erano tutti vicini. Tutti. E nessun controllo.
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