Riporto un pezzetto dell'articolo di Luca Mercalli da Il Fatto Quotidiano del 18 giugno 2011.
I costi di realizzazione a carico del governo italiano: 12-13 miliardi di euro, che considerando gli interessi sul decennio di cantiere portano il costo totale prima dell’entrata in servizio dell’opera a 16-17 miliardi di euro. Ma il bello è che anche quando funzionerà, la linea non sarà assolutamente in grado di ripagarsi e diventerà fonte di continua passività, trasformandosi per i cittadini in un cappio fiscale.
Non conviene costruire ne' dal lato economico, ne' dal lato ambientale.
4 commenti:
Interessante, ma a loro conviene.... Quindi bisogna sostenere i no Tav
Ma si sa, ormai le opere più che al pubblico interesse puntano al pubblico finanziamento...
Alla gente non conviene..
E fortuna che la lega urla sempre padroni a casa nostra.. Evidentemente Maroni se ne è dimenticato..
la lega intende dire: noi dirigenti padroni a casa nostra
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