Paolo Sorrentino l'ho scoperto con This Must Be the Place, Toni Servillo con Una vita tranquilla. Con un'accoppiata del genere non poteva che uscire un bel film. Se poi aggiungiamo gli altri attori di contorno che hanno contribuito ad arricchire la storia, ne esce un film ancora più bello. Parlo di Carlo Verdone (l'amico fallito), Sabrina Ferilli (la ballerina), Isabella Ferrari (la ricca snob), Serena Grandi (la cocainomane) e tanti altri.
Spero davvero che venga premiato agli Oscar 2014 comel miglior film in lingua non inglese.
Buona la fotografia, la sceneggiatura, ma soprattutto bravo Toni Servillo.
Da wikipedia un inizio di trama: Jep Gambardella è un giornalista di costume e critico teatrale navigato, dal fascino innegabile, impegnato a districarsi tra gli eventi mondani di una Roma così immersa nella bellezza del passato, quanto distrutta dallo squallore del presente...
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