Il clima non e' mai stato così incandescente, e non sto parlando della calura estiva che ci attanaglia, specialmente qui nella pianura padana dal cielo biancognolo.
Mi sto riferendo agli sconquassi del governo e del Pdl. Ogni giorno peggio del precedente, scandali che spuntano dappertutto. Personaggi che, dopo anni di acque chete, si sono trovati in una secca, al pubblico ludibrio e che affannosamente tentano di mettersi in salvo.
Perfino le toghe, perennemente definite "rosse" da Berlusconi, se non addirittura "talebani", si sono ritrovate invece di un colore diverso, tra il marrone e l'azzurro.
I finiani che fanno la conta e finalmente si espongono, volendo svoltare per una maggiore legalita' e lotta alla mafia e quindi staccarsi dal Pdl.
Se poi si parla di mafia come non ricordare il co-fondatore di Forza Italia Dell'Utri, ormai allo scoperto e definitivamente condannato.
La liberta' di stampa e' alle strette ma ecco che fin l'Onu arriva in suo soccorso dicendo che il Ddl intercettazioni non s'ha da fare.
La finanziaria che si rivela non sufficiente, nonostante i gravi tagli distribuiti ai più poveri, e quindi, per mantenere gli impegni presi con l'Europa, ci dovremo aspettare altri tagli (sempre sui piu' poveracci, probabilmente).
E così, ora che i mondiali sono finiti (amaramente per noi), ci stiamo rendendo conto che sempre di piu' il parlamento assomiglia ad un rione di periferia, con tanto di truffe e sopprusi.
1 commento:
fa caldo
felipe
fa molto caldo
ma questi non se potrebbero andare in montagna per qualche... anno?
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