martedì 20 dicembre 2011
Il cigno nero - Black Swan, recensione a caldo
Un thriller, o meglio, un horror. Molte le scene esplicite di sesso e di auto-lesionismo. Nel complesso una visione negativa del mondo del balletto.
Per la sua interpretazione Natalie Portman è stata premiata giustamente con l'Oscar (miglior attrice) e con molti altri premi.
Nel film lei è una ballerina psicologicamente fragile, controllata da una madre opprimente che la tratta come fosse una bambina. La tensione per l'assegnazione di entrambi i ruoli principali di cigno nero e cigno bianco la porterà in un vortice di follia.
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3 commenti:
visto, inquietante ma bello.
La personificaione della ballerina, sembra eccessiva, ma credimi non si discosta molto dalla realtà. Donne nevrotizzate, sempre in conflitto con il loro corpo, messo a confronto con la tecnica dell'altro,la durezza dell'allenamento cozza contro la debolezza , spesso del carattere. Ma nell'ambiente della danza vige il motto" Mors tua , vita mea" . E'il cuore che ci salva....
L'ho visto e mi è molto piaciuto.
Un saluto e AUGURI!
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