mercoledì 11 aprile 2012
E brava Ikea
"Per noi di Ikea la flessibilità del lavoro, l'articolo 18, per intenderci, non è un problema, quanto l'incertezza dei tempi della burocrazia e della politica", ha dichiarato ai microfoni di Radio 24 l'amministratore delegato di Ikea Italia, Lars Petersson.
Ikea sposterà la produzione di mobili dalla Cina, Malesia e stati limitrofi, all'Italia, perchè nei prodotti costruiti in Asia ci sono troppi difetti.
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2 commenti:
Speriamo rappresenti una grossa opportunità lavorativa.
Buona notte
speriamo bene...Ikea ha dei parametri particolari per il lavoro....in Italia c'è troppa burocrazia a volte...
qui dove abito io sono almeno 4 anni ch va avanti la storia dell'apertura di un negozio Ikea...una volta un comitato cittadino ha raccolto le firme che non ce lo volevano, quindi si sono spostati in un altro comune...individuato il posto è iniziata il tira e molla con i permessi comunali, e questo e quest'altro....e pare che Ikea si stia un pò....rompendo di questa cosa e non so se poi effettivamente aprirà...
ahh...i comuni avevano messo il veto sulla residenza degli assunti...:-( in Italia siamo bravi a trasformare opportunità in fallimenti...purtroppo
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