Un gran bel film di Paolo Sorrentino, così bello che non sembra neanche girato da un regista italiano.
Gia' ci aveva abituato Gabriele Muccino con Sette anime e lo stesso Sorrentino con Il Divo.
Noi italiani a volte stupiamo, abituati alla mediocrità e volgarità dei cine panettoni.
Non dico che sia un film da oscar, ma è comunque girato bene. Malinconico. Un viaggio attraverso l'America e attraverso i ricordi.
Un Cheyenne che assomiglia a Ozzy Osbourne per come si muove, ma visivamente ricorda il cantante dei Cure.
Tra l'altro. ottima l'esibizione live di David Byrne.
3 commenti:
E' brutto da dire ma pure io la prima cosa che ho pensato è stata "così bello che non sembra neanche girato da un regista italiano".
Film splendido!
"qualcosa mi ha dato fastidio, non so cosa, ma mi ha dato fastidio"...
(forse il finale)
comunque: la scena col bambino che canta e lui suona, bellissima!
p.s.: beh, dai, una volta erano bravi i registi italiani...
Mi è piaciuto un sacco, veramente stupendo.
Posta un commento